venerdì, Dicembre 13, 2024
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Tassa sui rifiuti urbani (TARI) e Raccolta differenziata

Alla vigilia dell’inizio della raccolta differenziata, l’ex sindaco Del Dotto si recò in qualche circoscrizione per annunciare le nuove disposizioni, comunicando anche che a seguito della raccolta differenziata, vi sarebbe stata una riduzione della TARI.

Approviamo tutti questa iniziativa che porta rispetto all’ambiente.

Una volta vedevamo spesso persone che spingevano carretti alla ricerca di rifiuti da riciclare, quali il ferro, il cartone, le bottiglie, che raccoglievano pulivano che sistemavano nei loro carretti vendendolo poi ai riciclatori finali.

Facevano tutto da loro, e vi era sicuramente un guadagno per queste umili e brave persone.

Anche le nostre famiglie si impegnano ogni giorno, oltre a tenere occupata parte della casa con vari antiestetici bidoncini, utilizziamo energie e tempo a raccogliere, pulire e piegare i materiali da riciclare, quindi li mettiamo fuori dalla porta, in modo che qualcuno li prenda e ci guadagni con la loro vendita, come è logico che sia, o almeno si presume.

In questi video possiamo vedere come funziona la fase del riciclo, all’inizio vi è un’importante affermazione: il primo anello della catena produttiva siamo noi cittadini.

https://www.youtube.com/watch?v=BtibXkJRUYE

https://www.youtube.com/watch?v=c7ANYbw3vt0

https://www.youtube.com/watch?v=SvgclruG7tw

Il principio fondamentale per l’applicazione della TARI, secondo l’art. 1 c. 652 L. n. 147/2013 è quello in base al quale “chi inquina paga”, di fatto ad oggi, con la raccolta differenziata al 76,6%, l’inquinamento dovrebbe essere ridotto al 23,4%.

Questa è una comunicazione di un altro comune italiano ai propri contribuenti:

“La ripartizione Tributi rende noto che Il vigente Regolamento Tari prevede che i cittadini (utenze domestiche), appartenenti ai quartieri che nell’anno 2020 hanno superato il 65% di raccolta differenziatahanno diritto nel 2021 ad una riduzione Tari del 25% sulla parte variabile.”

Da noi il Comune di Camaiore, a fronte di un totale del 76,6% di raccolta differenziata, https://ersu.it/territori/camaiore/camaiore-i-dati-2021/, ha praticato uno sconto per il 2021 solo del 5%, e solo per il 2021.

https://www.comune.camaiore.lu.it/it/sito/07-blocchetto-links-utili-7/6284-riduzione-tari-2021-per-le-utenze-del-territorio

Pagare le tasse è un dovere civico, far pagare tasse giuste è un obbligo amministrativo e le dichiarazioni dell’ex sindaco alla vigilia della raccolta differenziata, già indicavano che la direzione di ridurre quella tassa era/é la strada da prendere.

Alla fine la TARI 2022, nonostante la raccolta differenziata al 76,6%, nonostante le parole dell’ex sindaco, si paga ancora al 100%.

Non pensate voi amministratori, in particolar modo in questo periodo, che un risparmio del genere sia gradito dalle famiglie le quali, ripetiamo, collaborano alla raccolta differenziata?

Amministratori del Comune di Camaiore, vorremmo invitarvi a rivedere al più presto questa iniqua imposizione.

                                                       Ultim’ora:                                                            ATO Toscana Costa, Autorità per il servizio di gestione rifiuti urbani, ha emesso un comunicato in cui riferiscono che il Comune di Camaiore è stato premiato con 20.000 euro in quanto primo comune come entità nel riciclo, la soglia è salita a 77,86.

“La collaborazione dei cittadini è stata fondamentale, il Comune di Camaiore Plaude i cittadini.”

Praticamente ATO ha premiato il comune per gli sforzi dei cittadini collaboratori, che però non hanno ottenuto sconti sulla TARI.

Ora si che ci sentiamo ancor più presi in giro.

Camaiore incoronato “re” dei comuni ricicloni. Su quattro province qui si differenziano meglio i rifiuti

 

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