La storia della passerella ci racconta che essa nacque per necessità. Gli operai e operaie che lavoravano nella cartiera, ora in disuso, accanto al fiume Camaiore, trovandosi la cartiera dall’altra parte della sponda del fiume, erano costretti ad un lungo giro, erano gli anni in cui la logica aveva ancora il suo valore, quindi fu realizzata una passerella che permise la scorciatoia.
Veniamo ad oggi, poco prima di entrare in Camaiore, sulla destra, è possibile vedere un’area, dove un ammasso intricato di vegetazione nasconde una passerella che attraversa il fiume.
La passerella ebbe un grave problema dovuto ad un distacco dell’asse.
Quindi per motivi di sicurezza il Comune provvedette alla sua chiusura, qualcuno però, per troppa comodità, trovava sempre il modo di passare, allora il Sindaco passò, come si dice, alle maniere forti, decidendone la sigillatura totale.
Da circa venti anni non si può più attraversare, chiusa e con la vegetazione che fa il resto, si può serenamente dire che l’aspetto estetico della zona non sia dei migliori, praticamente è l’ingresso di Camaiore, e come biglietto d’entrata non crediamo sia così gradito.
Come utilità, il passaggio su quel ponte permetterebbe l’attraversamento del fiume, dove parecchi camminatori si inoltrano nel verde e tranquillo lungofiume, adiacente vi è anche un piccolo parcheggio, dove i frequentatori, anche in compagnia di bambini, utilizzerebbero volentieri quel passaggio dall’altra parte. https://www.versiliabimbi.it/per-bambini/luoghi/una-passeggiata-lungofiume-anche-per-i-piu-piccini/194
Un caratteristico “ordinato” ponte, che attraversa un fiume è anche una piacevole visione, un attraversamento di un fiume significa sempre positività.
Non avendo a disposizione un programma di grafica, non ci è possibile illustrare come sarebbe l’area una volta ordinata, ma l’immaginazione ce lo fa capire ugualmente.
Dobbiamo anche aggiungere che la passerella sostiene un collegamento per cavi elettrici, non sappiamo se ancora attivi, e da questo particolare bisogna attingere attenzione in quanto, se la struttura è dichiarata inagibile, potrebbe crollare, lì sotto c’è l’acqua e, come ogni estate, c’è sempre qualcuno che porta il proprio amico a quattro zampe e rinfrescarsi, tutti insieme in quell’acqua.
Sembra che la proprietà della struttura, che si trova su suolo pubblico, sia privata, probabilmente della cartiera, in ogni caso il passaggio pubblico a cui è servita ne ha di fatto conferito un bene ad uso pubblico e, come per una strada privata, ma aperta al pubblico, la manutenzione spetta all’Ente, in questo caso forse il Consorzio di Bonifica.
Il responsabile locale, ossia il Sindaco, dovrebbe intervenire, così come intervenne nella chiusura, comunicando, a chi spetta la manutenzione, la necessità di intervento, sia per la sicurezza, il decoro, e come bene utile a residenti e turisti.
Tra l’altro, la realizzazione di una passerella sul fiume la troviamo proprio nel programma del Sindaco Marcello Pierucci: https://marcellopierucci.it/programma/pianificazione-territorio-opere-strategiche-e-assetto-del-territorio/ (Gli spazi verdi, il nostro futuro)
Ristrutturano piazze, strade, argini dei fiumi, e qualsiasi cosa gli venga in mente, sistemare quell’area, che è la più disordinata che si possa trovare lungo tutto il fiume, comporterebbe una così poca spesa, per tanta utilità, specialmente nella turistica estate.