La nostra vita, la nostra meravigliosa vita, merita tutto il diritto di essere vissuta al meglio, scegliendo noi cosa vogliamo per noi, per i nostri cari, per la realizzazione dei nostri sogni e desideri.
Senonché, una cosa chiamata politica, ha fatto in modo di appropriarsi di tutta la nostra vita, lasciandoti solo l’illusione di essere libero di fare ciò che vuoi.
Da quando si nasce a quando si muore tutto la nostra vita è manipolata da altri, questi altri sono in prevalenza politici, che in nome della democrazia impongono a tutti noi le loro idee.
Si inizia già con la scuola:
Il Ministero dell’Istruzione (politica) disciplina le modalità di adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico, quindi ogni cosa che leggiamo a scuola è stata decisa dal sistema politico.
La politica non si ferma all’istruzione, ma coinvolge tutta la nostra vita:
Dopo la scuola, il lavoro:
Chi decide i giorni di ferie da concedere? la politica;
Chi decide quale deve essere è il tuo stipendio? La politica
Chi decide quando devi andare in pensione? La politica
*Chi decise di togliere alcune feste e far quindi lavorare di più? la politica;
Chi decide quale deve essere è il tuo stipendio? La politica
Chi decide quando devi andare in pensione? La politica
La sanità:
Chi decide come devono curarti? La politica
Chi decide quali farmaci devi prendere? La politica
Chi decide di far attendere ore al pronto soccorso? La politica
L’automobile:
Chi decide che devi pagare il parcheggio? La politica
Chi decide l’importo delle multe? La politica
Chi decide l’importo del bollo? La politica
La casa:
Imu, importo deciso dalla politica
Tari, importo deciso dalla politica
Bonifica, importo deciso dalla politica
Beni pubblici:
L’acqua costa molto ed è privatizzata? E’ la politica che ha deciso
Tassa rifiuti esosa? E’ la politica che ha deciso…
Potremmo andare avanti all’infinito, ma è meglio finire qui.
La politica dagli anni ’90 in poi ha perso valore, i partiti sono divenuti vere e proprie aziende, con un loro bilancio annuale, e con loro personale inserito nei ministeri a gestire la vita di altri, a cui purtroppo noi siamo sottomessi.
I politici poi, sono sempre i soliti, le solite facce da oltre vent’anni, ne hanno fatto una professione, ben retribuita tra l’altro, quando la politica è invece dedizione al bene comune.
Tutta la nostra vita è sottoposta ad alcune persone che pretendono di gestire noi e i nostri beni, ma da come si vede, con affetti fallimentari.
Questi partiti sono a volte legati anche ad attività economiche, (reti televisive, media, cooperative) per cui qualcuno si può ben immaginare che queste attività siano beneficiarie di tanti privilegi.
La politica “privata”: Digitando su internet alla voce: Chi è il proprietario di Forza Italia?
Il risultato è questo: Silvio Berlusconi
Ma ora l’ex cavaliere non c’è più, chi è il successore? Mistero.
I fondatori del PD sono: Enrico Letta, Pier Luigi Bersani, Romano Prodi, ecc
Questi personaggi sono veri i proprietari, tant’è che da decenni vediamo in Parlamento i soliti volti dei soliti noti, tutto blindato.
Alcuni politici si sono portati pure la famiglia in parlamento: https://www.lastampa.it/politica/2022/08/16/news/dalle_mogli_ai_mariti_il_parlamento_a_conduzione_familiare-6550394/
https://pagellapolitica.it/articoli/prima-volta-parenti-governo-storia-lollobrigida-meloni
Altri politici invece hanno candidato chi si trovava addirittura in carcere (in attesa di sentenza), con già precedenti penali:
Hanno riferito che la candidatura è stata fatta per il rispetto dei suoi diritti umani, va bene, ma con noi semplici cittadini i diritti umani non valgono?
Si sa che viviamo in un mondo ingiusto, ma le regole devono valere per tutti.
- Le Festività soppresse, per disposizioni di legge, alcuni giorni non sono più riconosciuti come festività e i lavoratori devono regolarmente prestare attività lavorativa. Le festività soppresse sono:
- 19 marzo (San Giuseppe)
- il 39° giorno dopo la domenica di Pasqua (Ascensione)
- data variabile (Corpus Domini)
- 29 giugno 2021 (San Pietro e Paolo)
- 4 novembre (Festa dell’Unità Nazionale, spostata alla prima domenica del mese)
Tra le festività soppresse vi fu anche l’Epifania (festa della Befana), ma fu reintrodotta a furor di popolo.
Singolare è il fatto che le festività soppresse sono tutte legate alla cristianità e all’unità nazionale (Quest’ultima spostata nella domenica).