Come tutti abbiamo avuto modo di vedere, in molte strade sono stati effettuati lavori per la messa in opera di cavi fibra dedicati alla trasmissione veloce dei dati telefonici e multimediali, per l’esecuzione di queste opere è stato necessario praticare scavi nell’asfalto.
Il problema riscontrato in alcuni di questi interventi è che hanno reso parte della carreggiata pericolosa, il cemento utilizzato per ricoprire le trincee infatti si sta sbriciolando dappertutto, creando insidie non solo alle biciclette, ma anche ai ciclomotori, ai monopattini, e tutti i mezzi a due ruote, le quali potrebbero infilarsi in quei canali sulla carreggiata rimasti scoperti, con il rischio di far perdere l’equilibrio ai malcapitati, oltre a ciò i detriti finiscono sulla carreggiata, rendendola ancor più pericolosa.
Chiedendo informazioni all’Ufficio Tecnico del comune, ci è stato detto che chi ha eseguito i lavori ha un permesso ministeriale, con ciò l’impossibilità del Comune di Camaiore ad interferire nella gestione dei lavori.
Qualcuno in comune si dimentica, o fa finta, che sono strade pubbliche, per cui la sicurezza deve essere sempre al primo posto, così come viene imposta agli automobilisti a suon di multe, e vien proprio da domandarci se chi ha causato, con quei lavori, creando un pericolo alla circolazione, sia stato poi richiamato al ripristino urgente della strada.
Ci ricordiamo ancora di quel pensionato a cui, dopo aver riparato una buca, gli fu comminata una multa di 800 € in quanto non autorizzato ai lavori, successivamente quella multa fu annullata dal Giudice di Pace, “perché ha agito in una situazione di urgenza e necessità, e non per contravvenire al codice della strada”.
https://www.milanotoday.it/attualita/multa-annullata-buca-barlassina.html
Riteniamo sia un mondo di matti quello dove chi ripara viene punito e chi danneggia lasciato fare.
Per quanto riguarda Camaiore, l’ufficio tecnico del comune chiarisce che quando i cittadini notano sedi stradali danneggiate dai lavori per la messa in posa della fibra, inviano segnalazione al comune, una volta ricevuta la comunicano alla ditta interessata che dovrà provvedere alla riparazione.
Ci domandiamo, visto che si tratta di sede stradale con tutte le sue normative legate alla sicurezza, per quale motivo non sia invece il comune a riparare, con “urgenza e necessità”, (sentenza del G.d.P. docet) quei “dissesti” stradali, e poi rifarsi sui responsabili per il risarcimento delle spese sostenute al ripristino della carreggiata.
Il decreto scavi (riferito agli scavi per l’installazione di fibra ottica), n.33 del 15/02/2016 –Clicca qui per vedere il decreto– aggiornato con una Direttiva del P.C.M. il 2 novembre 2023, –Clicca qui per vedere la direttiva- non menziona il tipo di materiale utilizzato per risanare la “microtrincea” realizzata per la posa dei cavi, sembra questa una prerogativa dell’azienda, che comunque intendeva utilizzare di malta color magenta (forse più resistente?) per risanare gli scavi.
I lavori vengono effettuati prima con uno scavo, a seguire la copertura in malta terminando con l’asfaltatura a caldo, questo dopo minimo 30 giorni dallo scavo. https://openfiber.it/media/news/ripristino-manto-stradale/
“Sul territorio sono stati stesi più di 45 chilometri di fibra ottica”. Questa è la comunicazione del comune ai cittadini, in data 14 Settembre 2021, oltre 3 anni fa, da quel minimo dei 30 giorni siamo passati a oltre 1000 giorni, e il lavoro finale, quello che avrebbe messo in sicurezza la sede stradale non è stato ancora terminato. https://www.comune.camaiore.lu.it/it/news/6465-internet-veloce-in-tutte-le-frazioni-di-camaiore-arriva-la-banda-ultralarga
Sulla situazione anche il sindaco disse la sua: “Uno scempio inammissibile che deve essere fermato – commenta il primo cittadino –; è una pratica che si ripete tutte le settimane, senza interpellare i Comuni e senza coordinare con loro lavori e ripristini successivi. “C’è bisogno di farsi sentire ai piani alti – conclude il sindaco; nei prossimi giorni il comune di Camaiore si muoverà in questo senso”. https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/camaiore-i-lavori-per-la-fibra-fanno-arrabbiare-anche-pierucci-6b8eee38
Come avranno risposto i piani alti?
In Toscana i lavori sembrano sotto il controllo della Regione Toscana, la cui giunta regionale è dello stesso schieramento politico del Sindaco di Camaiore: https://www.comune.camaiore.lu.it/it/sito/07-blocchetto-links-utili-7/6466-internet-veloce-in-tutte-le-frazioni-di-camaiore-arriva-la-banda-ultralarga
Sul sito comunale si può leggere un messaggio di Roberto Tognaccini, responsabile network e Operations Area Centro Open Fiber – Ringrazio il Comune e gli uffici tecnici per il supporto che ci hanno dato nella costruzione di una infrastruttura fondamentale nella vita dei cittadini”. https://www.comune.camaiore.lu.it/it/sito/07-blocchetto-links-utili-7/6466-internet-veloce-in-tutte-le-frazioni-di-camaiore-arriva-la-banda-ultralarga
Visto l’esternazione del sindaco sulla situazione, per quale supporto è stato ringraziato il comune?
Comprendiamo sinceramente quanta sia enorme la mole di lavoro (riguarda tutta Italia), così come eventuali intoppi abbiano rallentato la prosecuzione dei lavori, causando con ciò un ritardo nella tempistica, una soluzione però deve essere messa in campo, le strade in quelle condizioni non sono sicure, e neppure belle da vedere.
L’erba cresce all’interno di questi scavi .
Il decreto scavi, “democraticamente” ordina ai comuni di evitare ritardi nei lavori.
Oltre alle insidie vi è anche un’immagine delle strade che non risalta per qualità.
Visto che le strade appartengono alla comunità e non al ministro, i responsabili comunali (assunti e stipendiati anche per questo scopo) hanno verificato se la sicurezza della strada ne ha risentito?
Abbiamo sempre chiesto di poter avere delle strade in ordine, è servito a poco.
Abbiamo postato le informazioni in base alle informazioni reperibili, se contenessero errori, o non risultassero complete, chi ne ha interesse ce lo comunichi, saremo pronti alla modifica.
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