mercoledì, Gennaio 15, 2025
Home Blog Page 2

Le funzioni del Comune

0

I primi comuni presero vita attorno nel XI secolo, circa 1000 anni fa, nel Medioevo, la popolazione sia nei centri, come nelle campagne, diventava sempre più numerosa, vi era bisogno di organizzazione per agevolare le attività sociali e commerciali del territorio.

Prende forma quindi un nuovo concetto di potere politico.

Le prime istituzioni vennero realizzate e gestite da appartenenti a classi sociali facoltose, autonome dai Re e Imperatori, favorendo il commercio e la produzione artigianale ed agricola, con i contributi di quei cittadini (tasse), le città si ingrandirono ampliando i servizi, come il sistema scolastico, la costruzione degli ospedali, la sicurezza e quant’altro fosse necessario per lo sviluppo e il mantenimento della comunità.

Attualmente i Comuni sono diretti da una figura politica, il Sindaco, che per la complessità della gestione del territorio, si avvale di collaboratori, chiamati assessori, dando così forma alla giunta comunale dove, assieme al sindaco, gestiscono praticamente tutta la vita amministrativa dei cittadini del comune.

Chiamati appunto “amministratori”, questi incaricati dai cittadini hanno il compito di gestire  le attività che regolano la vita cittadina, sono stati, per questo scopo, assunti (escluso gli amministratori “tecnici”) tramite una sorta di “concorso pubblico” chiamato “elezioni”, dove accettando l’incarico ricevuto rivestono, a tutti gli effetti, la figura di dipendenti pubblici, ossia al servizio del bene comune, stipendiati e con responsabilità ben normate.

Un classico esempio è l’amministratore di un condominio incaricato dall’assemblea dei proprietari, alla gestione del bene condominiale, dove i proprietari sono chiamati a votare le decisioni da prendere nell’ambito condominiale, per questa particolarità il condominio si può paragonare ad un piccolo comune, dove invece i cittadini delegano i politici per amministrare la loro proprietà, il territorio pubblico.

Come si è detto, i cittadini delegano i politici a rappresentarli, il motivo di queste deleghe rientra nel fatto che riunire migliaia di persone, per votare un emendamento, risulterebbe ingestibile quindi, semplificando, tramite elezioni si sceglie da chi essere rappresentati.

A Camaiore 24 consiglieri stanno rappresentando circa 32.000 cittadini, va anche considerato che più della metà di essi, circa 14.500, non hanno votato alle ultime elezioni amministrative.

I consiglieri comunali non ricoprono cariche amministrative (altrimenti devono dimettersi da consiglieri), nel loro ruolo di rappresentanza dei cittadini, votano, su proposta del sindaco o della giunta comunale, le decisioni da prendere riguardanti il territorio.

I cittadini proprietari.

Il territorio è composto anche da opere pubbliche, come lo sono le strade, le piazze, gli edifici, il verde urbano, tutto quanto è stato realizzato a spese dei cittadini, che rimangono quindi i veri proprietari della città e di tutto quello che è pubblico, per questo motivo un amministratore ha il dovere di proteggere, tutelare, mantenere il territorio comunale, compreso i suoi abitanti, si è preso quest’impegno in campagna elettorale ed è anche pagato per svolgerlo, al meglio.

Quando ci rechiamo dal Sindaco, o da un altro amministratore, così come un impiegato pubblico, ci troviamo di fronte a dipendenti che devono rispondere a tutte le legittime istanze dei cittadini, mancando a questi doveri si viola l’accordo esistente tra cittadino e l’incaricato pubblico, dove in mancanza di un impegno preso verso la città o i suoi abitanti, dovrebbe dare luogo al loro licenziamento, ma a differenza di un amministratore di condominio, i politici non si possono licenziare, nemmeno per “giusta causa”, tipo caso SEA.

“Il Comune di Camaiore ha raggiunto un accordo con Sea, verserà alla società dei rifiuti 1,5 milioni per saldare i vecchi servizi resi”.

Articolo SEA

Per il sindaco nessuno ha vinto, quando in realtà sembra che abbia vinto SEA, sicuramente hanno vinto pure gli avvocati che hanno lavorato al caso, pagati da chi?

Andare in tribunale per conti non pagati può non sembrare una bella risposta alla fiducia concessa dai cittadini elettori, i quali, oltre l’eventuale danno economico, potrebbe, l’Amministrazione Pubblica, intesa come istituzione, collezionare anche un danno d’immagine.

Il comune e il rapporto con i cittadini.   

Una volta gli uffici comunali erano aperti 6 giorni alla settimana, mentre da qualche tempo molti uffici sono aperti solo qualche giorno alla settimana, per accedere ad altri servizi pubblici occorre addirittura una prenotazione, quando invece fino a poco tempo fa entravi e svolgevi subito le pratiche necessarie, senza alcun intoppo, chi è che ha dato quelle disposizioni? Gli uffici pubblici dovranno tornare al servizio dei cittadini, e non viceversa.

I Progetti

Quello che si pensa cosa dovrebbe fare, o no, un sindaco, poniamo banali esempi:  Per la ristrutturazione dell’Arlecchino si parla di 15 milioni di euro, è stato acquisito anche il Palazzo Littorio, da restaurare con una spesa prevista di 5 milioni, senza dimenticare le successive costose manutenzioni, a che pro queste ingenti spese?

Le priorità di spesa per i cittadini sono sicuramente altre, come ad esempio quello di aprire un centro di primo soccorso in Camaiore, attivare, in particolar modo in estate, il servizio di 24 ore della Polizia Municipale (in estate tra abitanti e villeggianti si raggiunge un alto numero di presenze, e di notte non c’è alcun controllo da parte del comune), si sarebbero potute abbassare le tasse, che hanno raggiunto un livello insostenibile purtroppo in crescita, potenziare la cura del territorio (strade comprese), che da quello che si vede, sembra essere destinato all’abbandono totale.

Bisognerà tornare a quella vicinanza tra istituzioni e cittadini come dovrebbe essere, magari con personale che ben comprende che “grazie alle tasse pagate dai cittadini hanno un lavoro con i cui proventi possono mantenere le loro famiglie”, e che devono adoperarsi nel rendere il servizio pubblico veramente alla soddisfazione di tutti cittadini.

Un breve video di una scena teatrale, tratta dal film “Anni facili”,

Link film: https://www.youtube.com/watch?v=ak7ugc_g2gA

Un governo che lavora bene si riflette positivamente nella vita comune, se tutto funziona a dovere la gente è felice, lavora, si diverte e può prosperare, un dipinto di Ambrogio Lorenzetti dal titolo  “L’Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo” illustrava già allora l’importanza di un buon governo, il dipinto è stato realizzato nel 1338-1339, nel Medioevo, epoca spesso definita come infausta, fu anche foriera di grandi cambiamenti, che ci portiamo dietro fino ai giorni nostri.

In conclusione:                                                                                                        Una comunità che ha al suo centro il bene comune, è una comunità che cresce e costruisce, viceversa una comunità che non rispetta la sua funzione è destinata a fallire, tutto ciò sembra stia accadendo, ma solo per un motivo, i cittadini sembrano ignorare la propria importanza.

Miracolo della Natura

0

Le ultime notizie sulla mancanza di medici di famiglia, della sospensione dell’attività dell’auto medica, e altre preoccupanti informazioni, non fanno altro che dare l’impressione di un graduale abbandono del cittadino a sé stesso.

A tal riguardo, si rende utile apprendere conoscenze salutari che possano ben servire a tutti noi, animali e vegetali compresi.

Parliamo di un dono della natura, molto importante per la salute di TUTTI gli esseri viventi, i MICRORGANISMI EFFETTIVI (PROBIOTICI), comunemente chiamati anche FERVIDA (Fermenti di vita), un preparato naturale fermentato.

Tutta la vita sulla terra è iniziata con una fermentazione, è natura pura, incontaminata.

Stiamo anticipando quello che diverrà un uso comune, che affiancherà, e in molti casi sostituirà, quei saponi, disinfettanti e farmaci che sembravano non avere efficaci sostituti, oltretutto naturali.

Da sempre, per le pulizie e per disinfettare, utilizziamo i famosi prodotti che uccidono i batteri al 99%, c’è però da sapere che, eliminando anche i batteri buoni, viene indebolita una protezione naturale, posta a difesa dell’ecosistema di cui il nostro organismo fa parte, il Fervida agisce unicamente sui batteri cosiddetti cattivi, permettendo a quelli buoni di mantenersi attivi ed avere più efficacia.

Il microbiota rappresenta l’insieme di tutti i singoli microrganismi, dai batteri, ai funghi, ai protozoi fino ai virus, che convivono con il nostro organismo senza danneggiarlo, ed il suo squilibrio può mettere a rischio la salute di tutto l’organismo.

I probiotici hanno una forte attività protettiva e riparatoria al microbiota, il quale ha la funzione di proteggere il nostro corpo, quindi anche la cute, e sono particolarmente raccomandati a chi frequenta le piscine, dove è presente cloro per igienizzare l’acqua.

Il cloro utilizzato nelle piscine è una sostanza chimica che sviluppa l’acido ipocloroso, il quale attacca i microrganismi e li distrugge, incidendo fortemente anche sulla qualità del microbiota, soprattutto nei bambini, infatti il cloro utilizzato in piscina è in una percentuale fissa, ossia uguale per tutti, senza considerare la pelle delicata dei bambini, assimilandola a quella delle persone adulte, dove tra l’altro anche loro hanno pelli diversificate, come lo sono quelle delle donne rispetto agli uomini, e che con il prolungato contatto con il cloro possono subire gravi alterazioni (invecchiamento della cute, secchezza della pelle e conseguente invecchiamento precoce).

Il cloro in piscina evapora e crea problemi: Vapori di Cloro, Che Cosa Sono?

Molti soggetti manifestano inoltre una vera e propria allergia al cloro, tale sostanza interagisce negativamente con il sudore e le cellule della pelle sviluppando delle tossine, può aumentare il rischio di sviluppare asma e altre allergie respiratorie, sia negli adolescenti che negli adulti.

Fonte: https://www.pazienti.it/news-di-salute/sintomi-allergia-al-cloro-21072017

Non si capisce poi il motivo dell’intenso utilizzo dei saponi utilizzati dopo la piscina.

Infatti, dopo un’ora di immersione in acqua e cloro non vi è certo dello sporco da rimuovere, oltre a ciò, il detergente usato dopo la piscina fornisce alla cute ulteriore stress, quando invece avrebbe bisogno di un balsamo, e non di altra aggressione, per cui lavarsi senza sapone, ma con una base probiotica, dall’effetto sanificante, è l’eccellenza per la nostra cute, dove troverebbe un ambiente addirittura favorevole al ringiovanimento della stessa.

Usando il Fervida il beneficio maggiore lo riceve la cute che presenta nei e macchie solari.

Il probiotico è un perfetto ed imbattibile antibatterico e antifungino, elimina quasi subito anche i funghi alle unghie ingiallite, facendole tornare bianche e sane.

Anche in piscina, in sostituzione del cloro, si possono utilizzare i benefici probiotici.

Fonte: Microrganismi effettivi per piscine

E lo stesso probiotico, già in alcuni ospedali hanno iniziato ad usarlo come disinfettante.

Fonte: Ridurre infezioni ospedaliere

Altri benefici del FERVIDA:

Letteratura medica fornisce informazioni di come l’intestino comunichi con il cervello, una funzione fondamentale, per questo motivo è importante e necessario mantenere il nostro organo digestivo in perfetta forma, il Fervida, con i suoi batteri buoni, ha la capacità di riequilibrare il microbioma intestinale danneggiato da stili di vita non perfetti, come stress, inquinamento e uso di antibiotici, che influiscono notevolmente sulla qualità del microbiota intestinale e quindi su tutto l’organismo.

Un medico oncologo dichiarò: “Non posso dire se i problemi allo stomaco possano causare il cancro, ma posso dire che tutti i miei pazienti oncologici hanno problemi di stomaco”.

Inoltre alcune ricerche scientifiche hanno evidenziato che il 20% dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali hanno disturbi del sonno e depressione, da questi risultati si può quindi dedurre che il benessere dell’intestino influenzi anche la psiche.

Vi sono così tante testimonianze sui benefici bei microrganismi effettivi che dovrebbero ben convincere a conoscerli, infatti non tutti sanno che i gli stessi probiotici, quelli che utilizziamo per noi, sono anche un ottimo sostituto dei disinfettanti, del sapone per la lavatrice, lavastoviglie, per pulire i pavimenti, vetri, metallo, è eccellente anche come fertilizzante e per per un’infinità di altri usi.

Immesso nei depuratori migliora il processo depurativo, immesso nelle acque reflue (anche attraverso impianti di scolo pubblici) sanifica tutto il percorso, immesso nei fiumi inquinati elimina i batteri in modo naturale, mantenendo inalterato e protetto tutto l’ecosistema acquatico.

In agricoltura i microrganismi effettivi sostituiscono gran parte degli elementi nutritivi di provenienza chimica, oltre che ad evitare, in molti casi, l’uso dei tossici pesticidi.                                                                            https://emagea.it/microrganismi-effettivi-agricoltura-viticoltura/

Le api stanno morendo anche per un parassita conosciuto dal nome “Varroa”.        Il Fervida aiuta a risolvere questo problema.

Api: microbiota-modello per l’uomo

 

Per quanto riguarda il virus “Covid 19”, un sano Microbiota è una prevenzione ai danni da vaccino, quindi proteggiamolo al meglio usando anche i probiotici (Fervida):

https://www.medicinaintegratanews.it/il-sars-cov-2-e-batteriofago-la-chiave-e-il-microbiota/

Il Sars-Cov-2 è batteriofago, la chiave è il microbiota

E per ultimo, non per esagerare, in un test su un soggetto che manifestava una caduta di capelli, non solo vi è stato uno stop alla perdita, ma addirittura si è avuta una ricrescita di buona parte dei capelli che erano andati perduti.

Con i probiotici il nostro microbiota è ben protetto.

Vi sono molti gruppi Facebook dove offrono informazioni e testimonianze sui Fervida:

https://www.facebook.com/groups/143859002440406/

https://www.facebook.com/groups/673210626153911/

https://www.facebook.com/groups/852471848932074/

https://www.facebook.com/groups/707742976046626/

https://www.facebook.com/fermentacademy

Alcuni sono gruppi privati, vale la pena iscriversi.

Altre importanti testimonianze sui benefici dei probiotici all’organismo, assolutamente da leggere:

https://fermentiamo.blogspot.com/p/testimonianze.html

I Fervida sono semplici vegetali fermentati (per minimo 12 mesi), dal sapore acetico, che possiamo realizzare da noi, a costo quasi zero.

Ecco un bel video su come preparare i Fervida:

https://www.boscodiogigia.it/ambiente/fervida-la-rivoluzione-dei-batteri-fatti-in-casa

A Capezzano, vi è un Centro Culturale dove, occasionalmente, come lezione di apprendimento, vengono preparati Fervida, è un’interessante partecipazione ad una materia così fondamentale per la salute.

Avere la propria farmacia personale, e che funziona a meraviglia, è una fortuna.

Il Fervida si trova anche in vendita, chi lo vende chiede minimo 35 € per 100ml, costo abbastanza alto, considerando che si tratta di acqua, zucchero e vegetali, il fatto è che chi li produce deve attendere almeno un anno prima che sia tutto pronto, l’industria qui ancora non ha preso molto piede, meglio, rovinerebbe tutto.

Autoprodurlo è la migliore soluzione, vi è anche un motivo, durante le fasi di “maturazione” è necessario, ogni tanto, toccarlo con le mani, questo perché la gelatina superficiale, che si forma da sola, deve rimanere umida, ebbene, con questo contatto il Fervida sembra abbia capacità di comunicazione di quello che non funzioni regolarmente nel nostro organismo, e che quindi produca il probiotico adatto proprio in base al problema riscontrato.

Chi frequenta una piscina pubblica e vuole provare l’effetto del Fervida (regalino!), invii un messaggio privato sul profilo Facebook di Camaiore.it oppure a camaiore@gmail.com

 

Angeli e demoni, tra il bene e il male

0

Angeli e demoni, tra il bene e il male.

La quotidianità ci fa vivere spesso situazioni inspiegabili, soprattutto nel comportamento di alcuni individui, che possono non solo essere estranei, ma anche di amici o parenti, i quali si relazionano in un modo non ordinario, ma spesso con vera e propria cattiveria, nei confronti delle persone, soprattutto quelle più deboli o in difficoltà.

 Ma non siamo tutti uguali.

Impariamo allora a conoscere chi ama il prossimo e chi invece no.

L’Angelo va in chiesa a pregare, il demone va in chiesa ad ingannare

L’Angelo non vuole guerre, il demone le fomenta

L’Angelo non tradisce, il demone è un traditore nato

L’angelo è sincero, il demone è bugiardo

L’Angelo è buono, il demone è cattivo

L’Angelo davanti alla sofferenza si commuove, il demone prova soddisfazione

L’Angelo sostiene chi è in difficoltà, un demone lo fa cadere

L’Angelo non si approfitta di chi è più debole, un demone non vede l’ora

L’Angelo prega, il demone bestemmia

L’Angelo è compassionevole, il demone infierisce

L’Angelo compatisce i cattivi, il demone odia i buoni

L’Angelo vuole sempre concordia, il demone soffre se c’è concordia

L’Angelo salva chi è in pericolo, il demone abbandona nel pericolo

L’Angelo non accusa l’innocente, il demone accusa ingiustamente

L’Angelo si prende cura di te, il demone non è interessato

L’Angelo rischia la vita per te, il demone ti guarda nel pericolo e se ne va

L’Angelo ti cura, il demone ti fa ammalare

L’Angelo ama la natura, il demone la distrugge

L’Angelo dona, il demone si appropria

L’Angelo rispetta, il demone calpesta

L’Angelo educa al bene, il demone al contrario

L’Angelo vuole la tua felicità, il demone la tua disperazione

L’Angelo è premuroso, il demone non si preoccupa per te

L’Angelo non crea mai un dispiacere, il demone vive per creare dispiaceri

L’Angelo vive nella luce, il demone nel buio

L’Angelo mette pace, il demone a mette zizzania

L’Angelo ti difende, il demone ti aggredisce

L’Angelo testimonia la tua innocenza, il demone ti accusa ingiustamente

L’Angelo ama tutti gli onesti, il demone vuole tutti i mascalzoni

L’Angelo ama l’ordine, il demone il disordine

L’Angelo è intelligente, il demone è stupido

L’Angelo non si fa corrompere, il demone vive nella corruzione

L’Angelo protegge i nostri figli, il demone li tenta

L’Angelo è altruista, il demone è egoista

L’Angelo è onesto, il demone è disonesto

L’Angelo è per l’accordo, il demone è solo litigio

L’Angelo è generoso, il demone è avaro

L’Angelo fa le cose per bene, il demone crea confusione

L’Angelo lavora per il bene comune, il demone solo per sé stesso

L’Angelo vuole il bene altrui, il demone la sofferenza altrui

L’Angelo è sempre contento, il demone è sempre insoddisfatto

L’Angelo è paziente, il demone agitato

L’Angelo ama, il demone odia

L’Angelo è riservato, il demone parlar male in giro anche della sua famiglia

L’Angelo è coraggioso, il demone è vile

L’Angelo non è provocatore, il demone provoca

L’Angelo è caritatevole, il demone umiliante.

L’Angelo si schiera con il più debole, il demone con il più forte

L’Angelo ti ascolta volentieri, il demone ti interrompe sempre

L’Angelo usa il denaro per il bene altrui, il demone solo per sé stesso

L’Angelo risolve i problemi, il demone li crea o li complica.

 

A volte anche l’Angelo può sbagliare, ma non è una volontà, è un errore o una necessità.

Alcune vittime dei demoni, possono diventare a loro volta demoni.

Le ingiustizie, i soprusi, la sofferenza, portano gli esseri spiritualmente meno forti in un mondo che non è il loro, e essendo nati per quel mondo, succede che il cambiamento va in conflitto con il proprio animo buono, creando uno squilibrio tra anima (personalità interiore) ed il modo di essere (personalità esterna), questo squilibrio, influisce su una normalità, che nell’essere umano si può ripercuotere in malattie e altri problemi di salute.

Chi è veramente un Angelo, caduto nel male, può tuttavia essere recuperato, e dopo questo ritorno all’origine tutta la sua vita migliorerà inaspettatamente.

I demoni non hanno un motivo per fare del male, lo fanno automaticamente, per cui quando qualcuno appunto senza motivo non ti rispetta, porgili questa domanda: Perché?

Ascolta quello che dice e capirai chi è.

Città sicura (per i ladri)

0

Quasi ogni giorno leggiamo e sentiamo di cittadini hanno subito furti.

Da anni ormai la sicurezza sembra sia divenuta illusione, nessuno si allontana da casa a cuor leggero, sapendo quel che succede.

Dove vi sono i furti chiaramente non vi è un efficace controllo, quindi come cercare di mantenere la sicurezza necessaria al cittadino?

Da qualche tempo si vedono dei cartelli, con l’emblema del Comune di Camaiore, su cui è scritto “Controllo del vicinato”, il che significa che in quelle località i residenti “vigilano”, per la loro stessa sicurezza, nel caso di avvistamento di azioni o persone sospette sono tenuti ad avvertire il referente di zona.

“In sostanza il territorio comunale sarà suddiviso in 8 zone, dove altrettanti responsabili (referenti di zona) riceveranno le segnalazioni da parte dei residenti, segnalazioni che verranno condivise con le forze di polizia presenti sul territorio in modo da riuscire ad individuare tempestivamente situazioni sospette o pericolose.”

Leggi la notizia

E se il referente in quel momento è sotto la doccia, oppure a dormire…

Una volta funzionava in modo diverso, chi infatti notava qualcosa di sospetto, chiamava direttamente le forze dell’ordine, le quali sarebbero intervenuti, senza coinvolgere referenti o chi per essi.

Dover essere noi cittadini a vigilare su noi stessi, non rientra nella nei nostri compiti, i cittadini hanno assunto, tramite elezioni, alcuni personaggi politici, pagandoli perché si occupino di offrire la miglior tutela in città, compresa la sicurezza, e sono loro tenuti a difendere il cittadino, che non deve proteggersi da solo, come invece viene invitato a fare.

Dicono che il Governo abbia tagliato le spese per le forze dell’ordine e questa sia una delle cause, allora guardiamo piuttosto in direzione del Comune, che con la sua Polizia Municipale potrebbe ovviare ai tagli del Governo.

Chiaramente maggior personale significa maggior costo, ma quando è in gioco la sicurezza (tra i primi posti nella graduatoria delle necessità dei cittadini), le risorse per garantire quella sicurezza si trovano.

Dove trovare le risorse necessarie?

Ora sembra essere un po’ tardi, bisognava essere lungimiranti.

I milioni di euro spesi per Piazza XXIX, causando oltretutto la chiusura di alcune attività, così come gettare al vento centinaia di migliaia di euro per ripagare la causa persa con Sea Risorse.

Ed anche i milioni di euro per rifare l’Arlecchino, addirittura ci sarà anche il centro per l’impiego, in un momento di massima crisi dove le aziende chiudono.

E chissà quanti altri inutili sperperi.

Con tutti quei soldi risparmiati, quante pattuglie di Polizia Municipale avrebbero ripagato, che avrebbero certamente dato più sicurezza?

Una volta esisteva il vigile di quartiere, i vigili in moto, quelli erano i tempi in cui le cose funzionavano meglio di ora.

Le telecamere.

In mancanza di vigilanza attiva, sono state installate telecamere, ma alla luce degli ultimi furti (l’ultimo a Vado) queste telecamere non aiutano molto, potranno servire per indagini su qualche reato, ma una volta che il malfattore si è allontanato, anche se viene riconosciuto e preso, a parte che viene rimesso subito in libertà, la refurtiva è ormai sparita e senza speranza di poterla recuperare.

Leggi la notizia

Ma la cosa che più lascia perplessi è che, con un semplice termine, “Controllo del vicinato”, sono riusciti a far si che siano i cittadini stessi a lavorare per la vigilanza… e anche gratis.

La sicurezza non è più sicura, l’auto medica non ti medica più, sembra quasi che questi siano altri segnali di “abbandono” del cittadino a sé stesso.

Epifania di Gesù Cristo

0

Il giorno dell’Epifania segna la conclusione ufficiale delle vacanze natalizie. Il 6 gennaio è atteso soprattutto dai bambini per la tradizionale calza carica di doni, che la Befana porta a tutti i bambini buoni, eppure l’Epifania è una festa la cui origine nulla avrebbe a che vedere con la vecchina sulla scopa.

Cosa significa Epifania? Perché si festeggia? Ripercorriamo le tradizioni del 6 gennaio, spiegando le origini della festa, l’etimologia della parola Epifania, il significato dei doni dei Re Magi (oro, incenso e mirra) e della Befana (carbone e dolci).

Epifania: significato del termine e perché si festeggia

L’Epifania non è un giorno di festa solo per i più piccoli, che dal giorno successivo torneranno tra i banchi di scuola, ma anche per i lavoratori: il 6 gennaio in Italia è un giorno festivo, così come Natale, Santo Stefano e il 1 gennaio. L’Epifania è una festa religiosa cristiana, che celebra il giorno in cui Dio rivelò agli uomini la nascita di suo Figlio, rivelazione che venne fatta ai Re Magi richiamati da lontano a Betlemme dopo aver visto sorgere la stella annunciata dall’Antico Testamento. Il termine Epifania viene dal greco antico epìphaneia che significa appunto “manifestazione, rivelazione, apparizione“.

La celebrazione della festa è inoltre antichissima e sembra sin dal II secolo d.C. si possano ritrovare delle tracce di queste celebrazioni. In un primo momento le persone però festeggiavano il 6 gennaio il battesimo di Gesù. La setta degli gnostici riteneva infatti che durante il battesimo Cristo si fosse incarnato e non prima.
In un secondo momento, intorno al IV secolo, la Chiesa riuscì a epurare la festa di queste credenze gnostiche e inserirla nei festeggiamenti religiosi dell’Occidente cristiano. Il giorno dell’Epifania si festeggia quindi ancora oggi essendo legato ai riti cristiani e alle tradizioni religiose, che vedono la manifestazione del Figlio di Dio a tutte le genti. L’adorazione di Gesù da parte dei re Magi, provenienti da paesi lontani (la tradizione popolare cristiana li vorrebbe ognuno proveniente da un diverso continente e con il nome di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare), rappresenta infatti la manifestazione del Bambino Gesù come Dio a tutti i popoli (non solo agli ebrei) e quindi a tutta l’umanità.

https://www.sololibri.net/Epifania-cosa-significa-perche-si-festeggia.html

Buon Natale.

0

Ascoltiamo, con tanti bei ricordi ed emozioni, il vero tradizionale Canto di Natale italiano.

“Tu scendi dalle Stelle” è un canto antico, composto nel 1754 da “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”. E’ sempre stato il canto simbolo del Natale in Italia, nei presepi, ora sempre più rari.

Lo stesso compositore realizzò in precedenza un’altro canto, sempre ispirato al Natale, questo in dialetto napoletano “Quanno nascette Ninno”, che fu il precursore  del più conosciuto “Tu scendi dalle Stelle”.

 

Fonti: youtube

 

Piazza XXIX Maggio, chiude anche Minnao

0

Piazza XXIX Maggio, chiude anche Minnao.

Non si arresta l’ondata di chiusura delle attività che il nostro territorio sta affrontando, quando fino a pochi anni fa erano attività floride e con tanto futuro davanti.

Quello che era stato già abbondantemente preannunciato, riportato anche da Camaiore.it, la chiusura della piazza avrebbe compromesso alcune attività che esistevano proprio in funzione della piazza aperta ai veicoli.

L’interruzione del traffico, che da sempre attraversava la piazza, e sulla quale sono state aperte alcune attività, ha interrotto quel flusso di clienti che ogni attività ha bisogno per andare avanti.

Le due foto in successione mostrano la piazza prima e dopo l’intervento.

“Minnao” (Agraria Pardini) era lo storico negozio di casalinghi e mesticheria, nel 2021 l’attività è stata ceduta, i nuovi gestori, con ancora esperienza da conseguire, avevano riunito i loro sacrifici per poter continuare con l’attività, cha da moltissimi anni forniva ai camaioresi, e non, attrezzature, casalinghi e tante altri utili oggetti, era un punto di vendita pratico ed era conosciuto da tutti, come “Da Minnao”.

2021-2023 due anni e tutti i sacrifici persi, una chiusura che prosegue con un declino che sembra non volersi interrompere.

La domanda, a cui nessun amministratore intende rispondere è: per quale motivo la piazza ha cambiato la sua struttura originale?

Quasi tutti i commercianti di zona affermano che quel provvedimento ha creato più danno che benefico, quando invece ogni cittadino deve avere la massima attenzione e tutela da parte delle istituzioni.

Quante famiglie in difficoltà si sarebbero potute aiutare con quei milioni spesi, a ben sentire, per creare scontento e chiusure.

A fine dicembre Minnao chiuderà definitivamente i battenti, stanno praticando una svendita totale, se fate un giro in piazza, fermatevi da Minnao, (il pomeriggio è chiuso) è l’occasione per un ultimo saluto ed un ultimo acquisto con prezzi da chiusura attività, e anche dare una mano a limitare le perdite.

Se ci aiutiamo tra di noi, questo è il peggior regalo che si possa fare ai politici.

Un grande abbraccio a “Da Minnao”!

 

 

Fiera di Ognissanti

0

Novembre sta arrivando e, come da tradizione, torna a Camaiore, l’1 e 2 novembre, la tradizionale Fiera di Ognissanti: una delle manifestazioni fieristiche più importanti e antiche della Toscana e d’Italia, sia per storicità che per grandezza e offerta.

https://www.comune.camaiore.lu.it/it/news/7550-1-e-2-novembre-torna-a-camaiore-la-tradizionale-fiera-di-ognissanti

Memoria corta.

0

 

Questo luogo si trova davanti al palazzetto dello sport a Camaiore.

La prima immagine risale al 2017, la seconda invece al 2019, se invece a quella velocità risistemassero il territorio, che bellezza sarebbe Camaiore?

Ora in quell’area, al posto dell’ombra troviamo più parcheggi, ovviamente a pagamento.

Per quale motivo, l’allora Sindaco Del Dotto, decise per questa trasformazione dell’aspetto cittadino?

In quei luoghi vi erano due cedri del Libano, conifere di rara bellezza e varietà pregiata, oltre agli ombreggianti pini, invece ora, al loro posto, troviamo asfalto e cemento, questi sono i bei lavori dell’ex sindaco.

La “memoria corta”, è riferita al fatto che, ormai abituati alle più strane operazioni sul territorio, dove, a sentire l’opinione pubblica, ne vengono compiute una dietro l’altra, ci fa  dimenticare i precedenti interessamenti, portandoci quindi a dedicare nuove energie nell’affrontare un nuovo fatto”, e così via all’infinito, senza poi risolvere mai nulla.          Tutto questo è sbagliato, in quanto non dovremmo mai abbandonare una “giustizia” su qualcosa di ingiusto, e che sulla quale non c’è da passarci sopra.

Da qualche anno a questa parte l’A.C. di Camaiore sembra aver dichiarato guerra al verde storico di Camaiore, piazze e strade alberate trasformate in luoghi bruciati da sole, la fisionomia della nostra città cambiata per sempre, il tutto senza chiedere parere ai noi cittadini, come del resto hanno sempre fatto, probabilmente ci ritengono ignoranti e senza valore.

Sembra che vi sia una pazza voglia di cambiare alcuni aspetti del territorio, che sono da sempre stati così e a cui siamo anche affettivamente legati, senza dimenticare l’utilità di una città avvolta nel verde, infatti più elimini piante, più il cambiamento climatico se ne avvantaggia, oltre a questo, l’asfalto, senza più ombra trattiene un’immensità di calore, rilasciandolo poi al calar del sole.

Quando invece alcune zone del territorio da tempo sono invase da cespugli e erbacce, rendendo difficoltoso il passaggio, e di cui i cittadini giustamente si lamentano, è qui che bisogna intervenire.

Gli stravolgimenti del territorio si riflettono negativamente anche sulla nostra esistenza.

La differenza tra un albero, e un climatizzatore, è nota a tutti, il primo dona fresco, pulito e gratis, a tutta la città, mentre il climatizzatore, consumando oltretutto energia, immette si aria fresca in casa, ma quella che espelle è torrida e si disperde nell’ambiente circostante, aumentandone la temperatura.

Il modo di fare dei politici deve cambiare, devono dare modo ai cittadini di poter dire la loro, sono infatti i veri proprietari della città, gli amministratori sono solo obbligati ad ascoltare le istanze degli abitanti, essi sono stati assunti, e sono profumatamente pagati, anche per questi doveri, non per altro.

Quei concittadini che si sentono così vicini alla politica, sostenendola senza un chiaro motivo, dovrebbero ben moderarsi sui social, va considerato che alcuni comportamenti, dall’aspetto “collaborazionista”, sono un tradimento nei confronti di quei cittadini, lontani dalla politica, ma che cercano in ogni modo di far comprendere le loro esigenze e preoccupazioni, anche nel tentativo di contare qualcosa, con la speranza di riprendersi in mano un po’ della propria vita cittadina, come senza dubbio dovrebbe essere.

Aggiungiamo questa.                                                                                                 “A un anno dal tragico incendio che colpì i territori di Camaiore e Massarosa, la comunità si riunisce in cammino attraverso i luoghi feriti.”

A cosa servirà mai questa celebrazione sulla cenere, quando invece si sarebbe dovuta celebrare la “Giornata delle Piante”, dedicandola a nuove piantumazioni proprio in quei luoghi inceneriti, dove vanno invece inutilmente a calpestare.

Già qualcuno che lavora in comune, sicuramente fino a qualche tempo fa, non rispettava la legge sulla piantumazione di alcuni alberi, vedi qui:   https://camaiore.it/2022/07/21/lettera-ad-un-albero-mai-piantato/

L’allarme non è finito, ora nel mirino delle motoseghe comunali sembra che vi siano anche gli alberi di via Tabarrani, dicono siano malati, il luogo si trasformerà in altro un infuocato parcheggio sotto il sole, con buona pace degli abitanti di zona.

Annuncio del Comune di Camaiore sul taglio.

Parte estratta dall’annuncio del Comune;                                                                     “Un intervento necessario dovuto tanto allo stato degli alberi quanto al luogo dove essi sono ubicati – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche-. Il filare è prospiciente ad una viabilità molto frequentata, ad una scuola e ad un parcheggio pubblico che conta tanti posti auto. È quindi assolutamente indispensabile procedere agli abbattimenti e alle potature prescritte per minimizzare il rischio di caduta e tutelare l’incolumità pubblica. Siamo consapevoli dei disagi dovuti alle modifiche sulla viabilità, ma sono purtroppo inevitabili per procedere a questi interventi, a tutti gli effetti improrogabili per la loro urgenza”.

Per fortuna qualcuno si è opposto a quegli abbattimenti e, per ora, l’ha avuta vinta, oggi quelle piante continuano a rinfrescarci, e finora a nessuno, nonostante lo stato d’urgenza, è caduto un ramo in testa, evitabile con una ordinaria potatura.

Viabilità in Via Provinciale

0

Passando per via Provinciale, già da qualche giorno, si vede che il cantiere che si occupava dei lavori al muro dell’argine del fiume, è stato completamente smantellato, i blocchi di cemento (jersey) sono stati rimossi e la carreggiata è tornata libera sulle due corsie.

Probabilmente in piena estate i lavori sono stati sospesi.

Possiamo ipotizzare che in questo stato di cose la viabilità possa tornare a doppio senso, almeno finché non vi saranno ulteriori variazioni.

Resta da capire perché tengano aperta una sola corsia, infatti la riapertura totale della strada consentirebbe di evitare la formazione di code, che spesso troviamo nelle vie alternative.

Benvenuto sul sito Camaiore.itleggi la notizia
+